Empals: la soluzione a Mondovì è Ambima Musica - BiancaGiovedì 28 Febbraio 2002
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Durante gli ultimi mesi 2001, è stata approvata una legge in ambito musicale, che impone l’iscrizione all’Empals, l’ente previdenziale e pensionistico per musicisti: in teoria tutte le band che si esibiscono dal vivo dovrebbero esservi iscritte, al fine di ottenere una specie di patentino, ossia la famosa agibilità per poter suonare liberamente in pubblico. L’iscrizione è nominativa e costa circa 150 Euro a persona; non solo, bisogna trovare una cooperativa o un’associazione disposta ad accogliere i musicisti, perché è obbligatoria la presenza di un ente. Ma non è finita qui: infatti per ogni compenso percepito su ogni concerto, verranno scalate e devolute circa il 30% del compenso a persona. In poche parole una band di ragazzi che suona per divertimento e non certo a scopo di lucro, in una serata non riuscirebbe neanche a coprirsi metà dei costi per la benzina.Il panico, dunque, si è creato in tutto l’ambiente musicale monregalese; le alternative erano: iscriversi ad una qualsiasi cooperativa che promette gloria ed un sacco di date dappertutto, in cambio di un grande alleggerimento del portafoglio o cercare di suonare lo stesso infrangendo la legge e sperando di non venire scoperti? A dire il vero questa legge esiste da diverso tempo; è solo da poco però, che gli ispettori SIAE sono divenuti anche ispettori Empals e le sanzioni riguardanti sono divenute decisamente salate, sia per i proprietari dei locali sia per i "suonatori".Recentemente infatti alla richiesta di suonare, in molti locali chiedono l’"agibilità Empals" al fine di non incorrere in multe. Per venire incontro alle band giovanili, ma amcne a tutti gli appassionati del "fare musica" a Mondovì è sorta un'associazione musicale denominata AMBIMA. L’AMBIMA non è altro che un’associazione alla quale sono iscritti i bandisti ed i musicisti dilettanti, o coloro che non suonano a fini di lucro. I vantaggi sono pari a quelli dell’Empals, ovvero un’assicurazione in caso di incidente ed il permesso di potersi esibire in qualsiasi locale.Il costo? Una tessera annuale nominativa di 52 euro circa. Tutti coloro che fossero interessati possono contattare l’associazione Dopolavoro artistico all’e-mail dop.art@virgilio.it.Arianna Siliprandi
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